Quante volte, dopo mille giri, hai trovato un parcheggio ma sembrava troppo stretto e hai desistito per scoprire, un attimo dopo, che un’altra auto, più grande della tua, si infilava con facilità?
Deve essere capitato anche al proprietario della Fiat Panda rosso fuoco che ha varcato la soglia dell’officina!
La Panda è un’adorabile e intramontabile auto cittadina, che si divincola nel traffico con agilità, e abbastanza capiente per fare la spesa, portare a scuola i figli o per le commissioni di tutti i giorni.
Ma cosa fare per renderla ancora più perfetta per l’utilizzo cittadino?
Problema
La Panda, nuova di pacca e in pronta consegna non aveva i sensori di parcheggio, ma il proprietario li desiderava in quanto li ritiene un accessorio fondamentale. È vero, le dimensioni sono contenute, le forme e lo stile del Pandino rendono più semplice prendere le misure, ma diciamocelo, quanto è più facile parcheggiare con l’aiuto della tecnologia?
Oltre a non avere i sensori, la Panda fiammante era nuova di pacca e prestare la massima attenzione, come mio solito, era prioritario.
Soluzione
Per un lavoro ad opera d’arte ho smontato con cura tutte le parti necessarie per nascondere i cablaggi e per lavorare sul paraurti con estrema precisione.
Ho forato con precisione millimetrica la plastica ed ho proceduto con l’installazione dei sensori!
Il risultato è ottimo sia dal punto di vista estetico che funzionale. Inoltre il proprietario si è detto molto soddisfatto e più sereno pensando alla facilità con cui affronterà i parcheggi senza il timore di graffiare la carrozzeria o urtare altre auto parcheggiate.
Che si tratti di una supercar, di un’auto storica, di un SUV o come in questo caso di una piccola utilitaria, durante le lavorazioni presto sempre la massima attenzione e cura per rendere i miei clienti soddisfatti e farli circolare con auto sempre efficienti e sicure.
